“Un prezioso contributo sociale e culturale arriva stamattina alla città di Roma dalla rete ‘Teatri in Comune’ che, in sede di conferenza stampa presso la Casa delle Letterature, annuncia l’avvio di ‘Immagina, il festival internazionale del teatro di figura’: i quattro teatri della rete – Lido, Quarticciolo, Villa Pamphili e Tor Bella Monaca – invitano Istituzioni e cittadinanza a partecipare a questo evento diffuso che si avrà dal 12 al 15 maggio. Attraverso un programma fitto di appuntamenti e consultabile al sito www.teatriincomune.roma.it è possibile infatti farsi un’idea dello sforzo culturale messo in campo da queste realtà: dagli spettacoli ai laboratori, dalle mostre alla tavola rotonda di venerdì 13, fino alla proclamazione del vincitore del Premio Immagina, giunto alla sua seconda edizione e volto a sostenere la produzione teatrale, ci si imbatte in un calendario che restituisce un respiro ampio ad un settore che è stato profondamente colpito dalla pandemia e che negli utlimi due anni non è stato in grado di esprimere tutte le sue potenzialità”, dichiara Erica Battaglia, consigliera comunale Dem e Presidente della Commissione Cultura e Lavoro di Roma Capitale. “Nel condividere questa energia, che per Roma è una boccata di ossigeno e un ritorno alla ricchezza del patrimonio teatrale che abbiamo, non possiamo che sostenere l’iniziativa, sottolineando quanto la rete dei ‘Teatri in Comune’ rappresenti quel sistema pubblico-privato che funziona con grandi risultati. un sistema che va valorizzato, potenziato, sostenuto, e non appunto affossato. Siamo lieti oggi di condividere questo momento, consapevoli che il lungo weekend proposto è un’occasione di riflessione sulla politica culturale romana, sulla sua ricchezza e naturalmente su quel bisogno di rimettere insieme una comunità che per troppo tempo è rimasta isolata e spesso sola. Siamo certi che non mancherà nemmeno in futuro questa energia e come Istituzioni non possiamo far altro che stare al fianco di chi con la cultura muove un mondo di immaginazione, di scenari, di contenuti e anche, ma non per utlimi, di lavoro e coesione sociale”, conclude Battaglia.