“A poche ore dal centenario della nascita di Margherita Hack, le Commissioni Pari opportunità e Cultura in seduta congiunta sono state dedicate alla toponomastica femminile e alla memoria delle donne: un lavoro non procastinabile che dobbiamo portate avanti per colmare il grande squilibrio che ancor oggi caratterizza le città italiane. A Roma solo il 4% dei luoghi sono intitolati alle donne e questo significa che c’è una storia sommersa fatta da artiste, intellettuali, partigiane e donne comuni che deve essere raccontata di più e con più forza. Ce lo dice da anni l’Associazione Toponomastica Femminile. È ora di incrementare gli sforzi. L’Assemblea Capitolina ha già avanzato alcune proposte per intitolazioni di strade e luoghi, fra le altre, a Tina Costa sostenuta anche dall’ANPI, a Simonetta Cesaroni, a Lina Wertmuller e a Monica Vitti. Non ultima a Raffaella Carrà. Insieme all’assessore Gotor e all’assessora Lucarelli, l’Amministrazione Capitolina sta compiendo un salto in avanti notevole sul fronte dell’ottica di genere, dimostrando grande sensibilità per ridurre il divario di rappresentazione delle donne in città e aprire nuovi scenari culturali. A piccoli passi verso una Roma più giusta e più equa”. Lo ha dichiarato Michela Cicculli, Presidente della Commissione Pari Opportunità di Roma Capitale e consigliera comunale di Sinistra Civica Ecologista. “Ci sono storie di donne che hanno fatto grande la città e la storia culturale del nostro Paese: noi vogliamo che queste storie siano patrimonio di tutti, a partire dalla toponomastica. Non è una banalità, ma anzi il riconoscimento di un contributo che tante donne hanno dato al Paese in diversi settori e alle battaglie per la parità di genere. Quelle donne siano di ispirazione costante a tutti noi”, ha aggiunto Erica Battaglia, consigliera comunale Dem e Presidente della Commissione Cultura e lavoro di Roma Capitale. La seduta è stata anche l’occasione per iniziare a confrontarsi sulla realizzazione di progetto di rilevanza internazionale che possa valorizzare la creatività di giovani artiste romane per celebrare con installazioni e opere d’arte nelle piazze e nelle scuole figure femminili simboliche per la città.