“Dopo l’ennesima disavventura di un cittadino con disabilità, rimasto ‘intrappolato’ alla fermata della metro A Subaugusta per indisponibilità dei mezzi di superamento delle barriere architettoniche, credo sia urgente un momento di confronto sul tema. La fermata di Subaugusta non è infatti l’unica a presentare queste problematiche. Nello scusarci per un disservizio che non allinea Roma all’altezza del suo ruolo di Capitale d’Italia e che si somma ad una serie inenarrabile di anni di incuria soprattutto in questo settore, siamo certi – anche per la sensibilita’ dimostrata dall’assessorato competente in sede di approvazione di Pums in cui è stato recepito l’ordine del giorno che chiede un impegno massimo per garantire una mobilità accessibile alle persone con disabilità – che sarà presto convocata una riunione sul tema per fare il punto con tutti gli attori coinvolti e cambiare immediatamente direzione. Non è giusto che una parte dei nostri cittadini siano privati della libertà di movimento e parimenti non garantisce pari opportunità un trasporto pubblico che non consenta la sua fruizione alle persone con disabilità, a quelle con difficoltà nella deambulazione, ma anche a tante famiglie che girano la città con i loro neonati in carrozzina”. Così in una nota Erica Battaglia, consigliera comunale Dem.